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C'era una volta nelle desolate lande padane... tranci di vita in chiave produttiva, messi in commercio lungo l'A4

sabato, luglio 01, 2006

pROFONDE iNCOERENZE


Solito delirio
Un venerdì sera come un altro, siamo sotto la chiesa di Sotto Il Monte, il paese nativo di papa Giovanni XXIII, dove si svolge la solita festa del paese. Sta sera c'è il super guest sul palco, ovvero Capleton uno dei tanti Jamaicani che canta il nome di Silasiae imperatore d'etiopia
Notiamo subito l'eccezionalità della cosa, ovvero il confronto tra queste due religioni, ovvero quella cattolica (col suo super guest che sta sotto terra), e quella rastafariana...
Fin qui tutto bene, se non fosse stato che il Capleton cercava di pompare il publico, ma gli scendeva perchè il pubblico non reagiva bene, istantaneo, uno dice fatemi vedere le mani in aria e quelli non capiscono in gran parte, quello introduce il pezzone della madonna e quelli nn saltano lanciando un weelaa rewind, quello dice "moooooore fire" e 4 gatti cacciano l'accendino... insomma il capleton ce l'ha messa tutta ma metà del publico mi sa che manco sapeva chi era... al che ha cercato di riprenderli citando il Bob Marley... cmq poca roba. La massa non era proprio una massa di fan fomentati ma piu un mix di questi, piu tutti quelli della bassa Bergamasca che non sanno che cazzo fare la sera e, siccome la festa era aggratisse, allora lì, a riempire le fila e a far casino senza conoscere i testi delle canzoni e i concetti espressi...
Il Capleton non è stupido, e stare sul palco è il suo mestiere, e capisce la situazione... allora decide di cercare un altro tema che fomentasse la platea... e cita la nazionale di calcio per sfruttare il fomento generato dal fatto che 2 ore prima aveva vinto contro l'ucraina 3 a 0 passando il turno. Fa un pò di nomi di calciatori che lo fomentano e dice "si cazzo sono potenti" e comincia a snocciolare i nomi e il pubblico un pò si infiamma (sempre e cmq poco rispetto alle potenzialità anche perchè tendenzialmente era un publico di sinistra che si sa delle partite della nazionale gli fotte poi fondamentalmente poco visto le polemiche sul sistema economico e il concetto di nazione). Bon, lui ricomincia la giostra...Ma il problema qual'è? nel delirio della realtà nessuno, corre tutto liscio, considerando soprattutto il fatto che nella nazionale di calcio ci sono un tot di calciatori abbastanza nazionalisti con tatuaggi scritti in gotico stile fede eterna alla loro donna, che celebrano la potenza e il macismo, e fanno parte di una destra che un bel dì occupò l'etiopia soprannominandola ABISSINIA andando a stuprare le povere donne etiopi (liberare la bella abissinia diceva qualcuno).
Capite che qui molte cose non quadrano...ma ci piace così, andiamo avanti, get up stand up, militanti "semper fidelis", ma non si sa a cosa... (avanti che forse arriviamo in finale)